Forlì
29/agosto/2017 - h. 15.52
La donna, dopo aver carpito la fiducia della sua vittima, un uomo di 65 anni, residente a Galeata che si trovava nei pressi della Stazione ferroviaria di Forlì, gli chiedeva un passaggio in auto per raggiungere il Foro Boario. L’uomo acconsentiva alla richiesta, accompagnandola presso la vicina località dove la donna, fingendosi particolarmente grata per la disponibilità concessa dall’uomo, lo abbracciava all’interno dell’abitacolo, riuscendo a sfilargli con una mossa repentina una collana in oro alla quale erano agganciati anche due anelli in oro.
Tuttavia, l’uomo, accortosi dell’ammanco, ed avendo forti dubbi sulla responsabilità della donna, le impediva di scendere dall’auto, ed anzi con solerzia si recava presso il vicino Comando Provinciale Carabinieri. I militari, sopraggiunti a sostegno dell’uomo, che per problemi di deambulazione rimaneva all’interno dell’autovettura, bloccavano la donna che tentava di disfarsi del maltolto, abilmente occultato all’interno di un elastico per capelli, recuperando l’intera refurtiva.
Una volta smascherata, la donna inscenava un nuovo stratagemma. Dichiarandosi in stato interessante, al fine di eludere gli ulteriori accertamenti e le conseguenze per i fatti commessi, simulava un’emorragia e forti dolori pelvici. I militari però, garantendo il necessario supporto sanitario, accompagnavano la donna presso il locale pronto soccorso con l’ausilio di un’ambulanza del 118 e dopo aver avuto conferma della simulata infermità, la traevano in arresto con l’accusa di furto aggravato.
Dopo essere stata trattenuta in camera di sicurezza, la responsabile, nella mattinata odierna, è stata condotta presso il Tribunale di Forlì dove ha patteggiato una pena sospesa di mesi 8 di reclusione e 400 euro di multa.Una volta scarcerata, i Carabinieri, ritenendo la donna, gravata da precedenti di polizia anche per reati contro il patrimonio, persona pericolosa per la sicurezza pubblica, poiché incline alla commissione di reati ed al fine di tutelare la sicurezza della collettività, hanno richiesto ed ottenuto dal Questore di Forlì-Cesena, il provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno nel Comune di Forlì per anni tre, che nella circostanza hanno provveduto a notificarle.
Purtroppo non è la prima volta che analoghi episodi delittuosi si sono consumati nella zona. Avvenenti donne, improvvisando pretesti vari, sono più volte riuscite, con la “tecnica dell’abbraccio”, a sfilare monili d’oro ed orologi di valore alle ignare vittime. L’esortazione rivolta alle potenziali vittime è quindi quella di diffidare di persone, soprattutto donne, dai modi particolarmente confidenziali ed estremamente affabili, dietro cui si celano ben diversi intenti illeciti.
Copyright 2013 ¸ Studio Associato Pensieri Quotidiani | P.IVA 02556090393 | Scrivi alla Redazione
RomagnaNOI.it è una testata giornalistica registrata al Pubblico Registro della Stampa al Tribunale di Rimini (n. 669/2009) del 18/05/2009 Direttore Responsabile Andrea Conti
Tutte le informazioni, le news, gli articoli, le foto, i video, i materiali e i contenuti editoriali pubblicati sul presente sito sono forniti ad uso esclusivamente personale e informativo. Tutti i diritti di sfruttamento, riproduzione, diffusione, utilizzazione circa i predetti sono riservati a Studio Associato Pensieri Quotidiani ai sensi della vigente normativa sul diritto di autore l. n. 633/1941 e succ. mod. L'utente, pertanto, è tenuto ad astenersi da qualsiasi forma di impiego, diffusione, sfruttamento, riproduzione, redistribuzione ad altri, a titolo sia gratuito che a pagamento, e comunque da ogni forma di utilizzazione delle predette informazioni, news, articoli, foto, video, materiali e contenuti editoriali.
Password dimenticata | Registrati