Ravenna
22/novembre/2019 - h. 15.36
Aggiudicazione della gara a giugno del 2020, avvio di progettazione e lavori previsto per agosto. Poi cinque anni per il dragaggio vero e proprio e otto anni per completare il progetto: sono queste le tempistiche del bando che, dopo quattro anni, è stato pubblicato da Autorità portuale. Le offerte sono da presentare entro il 14 febbraio del prossimo anno. L'appalto dei lavori è pari a 195 milioni di euro.
Alla presentazione del bando c'era anche Stefano Bonaccini: «Con il via libera al bando si mettono in cantiere lavori per 235 milioni di euro destinati al potenziamento dell’hub portuale di Ravenna. E’ un’opera attesa, su cui abbiamo puntato per disegnare un futuro nel quale gli spostamenti ‘intelligenti’ delle merci saranno garantiti da infrastrutture ferroviarie e portuali moderne, efficienti a minor impatto emissivo per salvaguardare l’ambiente a nella lotta imposta dal cambiamento climatico. Ravenna, che è già Il primo porto in Italia per le rinfuse e il terzo per il movimento merci diventerà così un sistema nodale anche per il contract logistics, un comparto che conta più di 10 mila operatori specializzati e ben 12,4 miliardi di euro generati dagli operatori logistici, rendendo sempre più competitivo l’intero territorio sui mercati nazionali ed internazionali».
Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, ha definito il 22 novembre «un giorno molto importante, atteso e sudato da tutta la comunità ravennate, non solo da quella portuale ma come ho avuto modo di dire più volte non avevo dubbi che questa giornata sarebbe arrivata. Il supporto all'Autorità Portuale da parte del Comune di Ravenna è stato negli anni passati e continua ad essere l'impegno principale, per arrivare a questo fondamentale investimento sul Porto di Ravenna. Ho seguito l'iter amministrativo passo per passo, riunione per riunione, incontro per incontro, e ne testimonio l’enorme sforzo che vi è stato dietro. Ora il bando di gara per i lavori è pronto, ovviamente ci auguriamo che nei tempi più brevi possibili venga assegnato e si possa iniziare a scavare».
L’Assessore Regionale Raffaele Donini, presente anche lui all’incontro, ha dichiarato che: «Con questo storico investimento per l'approfondimento fondali e l’adeguamento delle banchine e del terminal, sono certo che il Porto di Ravenna riuscirà a vincere sempre più la sfida per la competitività, anche a livello europeo, per quanto riguarda la movimentazione di merci, anche grazie alle enormi potenzialità dell’intermodalità ferro-nave. L’obiettivo è quello di realizzare, in sei anni, le condizioni strutturali per movimentare 500.000 container, con l'accesso di imbarcazioni più grandi, aumentando anche la capacità del Porto».
«Con la pubblicazione del bando di gara del Progetto “Ravenna Port Hub” - ha concluso il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Daniele Rossi - raggiungiamo un traguardo storico del quale tutta la comunità portuale deve essere fiera - Sono sempre stato fiducioso che saremo riusciti a raggiungere questo risultato, ci abbiamo creduto, lo abbiamo voluto, con impegno e determinazione e oggi è realtà. Sono stati anni di grande lavoro e molto ancora dobbiamo fare, per recuperare quanto più tempo possibile nell’approfondimento dei fondali, nell’adeguamento delle banchine, nella costruzione del nuovo terminal container, nella preparazione di quasi duecento ettari di nuove aree destinate alla logistica, nella realizzazione dei nuovi scali ferroviari e dei nuovi raccordi autostradali. Dobbiamo lavorare per il futuro, senza perdere mai di vista il presente».
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