Italia
10/aprile/2020 - h. 20.28
Il governo come era nell’aria proroga il lockdown fino al prossimo 3 maggio. Restano valide per i cittadini le misure prese sinora e del resto era molto difficile attendrsi il “liberi tutti” dopo Pasqua.«Una decisione difficile - ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte - che ho assunto dopo gli incontri con gli esperti». Le misure di contenimento «stanno dando dei frutti», ha aggiunto Conte che ha spiegato come gli esperti abbiano confermato i progressi. Per questo non vanno «vanificati gli sforzi fin qui compiuti».
L’auspicio è quello di «ripartire dopo il 3 maggio, con cautela e gradualità». Il nuovo decreto proroga lo stop anche per le attività produttive. La determinazione «è quella di allentare le misure per tutte le imprese ma non siamo ancora in condizioni di ripartire a pieno regime». Se prima del 3 maggio si dovessero verificare le condizioni si potrebbe già allentare qualche misura. Riaprono però già dal 14 aprile librerie, cartolerie, negozi per bambini. Riparte anche la silvicoltura e varie attività forestali. Il lavoro per la fase 2 «è già ripartito, non possiamo aspettare che il virus scompaia del tutto». A decidere come ripartire sarà un gruppo di esperti che dialogherà con il comitato tecnico scientifico. Saranno ripensato alcuni «modelli organizzativi di vita economica e sociale che tengano anche conto della qualità della vita». Il gruppo sarà guidato dal manager Vittorio Colao.
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